Serie tv 2010: personale e opinabile Top 10

Classifiche, classifiche…come ci piace farle a fine anno. Dunque perchè non tirare le somme delle serie tv che, a mio parere, hanno contraddistinto meglio di altre questa stagione televisiva? D’accordo, non è stata una grande stagione, soprattutto se pensiamo a questo autunno, ma alcune perle ci sono state ed ecco a voi quali.
Migliori serie tv 2010 – La nostra Classifica
Al 10° posto un nuova produzione di questo autunno televisivo: Boardwalke Empire (ne ho parlato qui). Un mea culpa molto grande: non ho visto tutte le puntate mandate in onda fino ad ora, ma che dire…la storia c’è, c’è anche Steve Buscemi, Micheal Pitt e molto altro.
Al 9° posto una sit-com: How I Met Your Mother. La quinta stagione, che si è conclusa prima di quest’estate, è stata fenomenale; quella di questo autunno, la sesta, ha battuto la fiacca per i primi episodi ma si è data da fare per rimontare. “False Positive”, l’ultima trasmessa prima del break festivo, ha saputo sottolineare come uno dei principali punti forti della serie sia una narrazione rocambolesca.
8° posto per Nurse Jackie. Produzione che va in onda dalla mid-season primaverile all’estate, puntate da 20 minuti con un buon ritmo e con dei dialoghi spassosi. L’infermiera più strafatta di sempre (interpretata dalla bravissima Edie Falco) avrà ovviamente una terza stagione. Gioia e giubilo quindi, e se non l’avete mai vista recuperate in queste vacanze natalizie.
7° posto, e rimaniamo in ambito di serie tv estive, per True Blood. Ok è vero, adesso si sta davvero degenerando fra fate, vampiri, lupi mannari e baccanti, ma l’ultima stagione volente o nolente spacca, e Sookie inizia a capire che non è una fanciulla in pena sempre da salvare, bensì…vabè voi che l’avete vista lo sapete.
6° posto ultra-meritato per Rubicon. Lo so è stata cancellata (ne ho parla qui), ma ingiustamente. AMC sta iniziando la sua corsa per rincorrere i canali a pagamento più noti, ed è quindi intuibile il perchè della scelta di non dare una meritata seconda stagione a Will and co. Certo non è stata di facile visione, ma le ultime puntate avrebbero appassionato anche mia nonna.
Al 5° posto altra nuova produzione in casa AMC: The Walking Dead. Come ho già detto un paio di volte questa avrà una seconda stagione l’anno prossimo. Gli zombie fanno sempre colpo e sebbene non sia il miglior telefilm del canale è quello che ha avuto più seguito in tutta la sua storia.
Al 4° posto The Big Bang Theory; i nerd di Los Angeles non sbagliano mai un colpo, si rinnovano eroicamente e Sheldon non stanca mai…che dire se non …Bazinga!!!
Un 3° posto per l’altra rivelazione di questa stagione: The Big C. Mi sono strappata i capelli durante l’ultimo episodio, versando litri e litri di lacrime, ma non è per questo che lo metto sul podio. L’ironia e la profondità che hanno saputo raccontare la malattia sul piccolo schermo sono raramente rintracciabili in altre serie tv. Certo il genere deve piacere e si deve essere un po’ dei sensibiloni, ma a me è “gustata assai” e agli americani anche e per questo è stata riconfermata per l’anno prossimo.
Al 2° posto a parimerito la quinta stagione di Dexter (qui e qui approfondimenti pieni di spoiler) e la seconda/terza di Fringe. Del personaggio di Dexter Morgan, dopo cinque intense stagioni, non conosciamo ancora tutte le possibili sfaccettature della sua contorta psicologia; questo non può che farci intuire quanto ancora si potrà scavare nella vita del protagonista senza che tutto diventi banale. Fringe, sebbene a rischio cancellazione quest’anno (spostata dal Giovedì al Venerdì, giornata nera per le serie tv a causa del poco pubblico davanti la tv), è una delle creature di JJ Abrams più riuscite. Partito in sordina con una prima stagione non facile da apprezzare, è arrivata alla terza, quella tutt’ora in corso, con uno sprint davvero inaspettato. Le nostre Olivie ci piacciono davvero molto… e qui taccio per non dare troppi spoiler a chi fosse indietro.
1° posto, e ricordo a tutti che è una classifica soggettiva, Mad Men. Questi pubblicitari di Madison Avenue sono irresistibili e potrebbero tenermi incollata allo schermo semplicemente continuando a fumare le loro mille sigarette. Fanno sembrare gli anni ’60 così moderni e così lontani allo stesso tempo, con un occhio critico e molto intimo in ogni episodio. Per approfondimenti rimando qui.
A presto con la classifica delle peggiori produzioni di questo 2010, che purtroppo o per fortuna ci sta abbandonando.